Dal 1° gennaio 2023 è entrato in vigore, ai sensi dell’art. 219 comma 5 del D.Lgs. 152/2006, l’obbligo di etichettatura ambientale per tutti gli imballaggi, sia che essi siano utilizzati nella filiera professionale (B2B) sia che siano destinati al consumatore finale (B2C).
Il d.lgs 116/2020 prevede che tutti gli imballaggi siano opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione Europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi e per fornire una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.
Questo obbligo interessa principalmente i produttori e gli importatori di materiali da imballaggio/imballaggi e tutti coloro che utilizzano imballaggi per commercializzare la propria merce.
La normativa consente di assolvere a questo nuovo obbligo di legge attraverso l’indicazione dei materiali utilizzati per il confezionamento direttamente sul documento di trasporto che accompagna le merci. Ciascun elemento che compone l’imballo sarà identificato con sigla e numero, secondo quanto indicato dalla Commissione Europea.
Per rispondere a questo nuovo obbligo, abbiamo predisposto un adeguamento del software Start2. Trattandosi di un nuovo assolvimento di legge la modifica sarà distribuita gratuitamente.
Nel caso in cui la vostra azienda avesse necessità di adottare la nuova etichettatura ambientale vi preghiamo di contattarci, in modo da poter organizzare gli interventi e le modifiche alla modulistica (ddt, fatture accompagnatorie) esistente.