Manuale della Conservazione
L’introduzione della Fatturazione Elettronica ha obbligato tutte le aziende italiane a familiarizzare con il concetto di conservazione digitale dei documenti. La conservazione digitale si differenzia dalla semplice archiviazione digitale dei documenti (cartelle su pc, cloud, ecc) perché garantisce l’integrità, l’immodificabilità e l’autenticità nel corso del tempo.
A garanzia che le caratteristiche elencate vengano rispettate AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) ha pubblicato le “Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici”, tra gli obblighi contenuti figura anche il Manuale della Conservazione Digitale.
Cosa è il Manuale della Conservazione Digitale?
Il Manuale della Conservazione è lo strumento che garantisce trasparenza, sicurezza e conformità. Serve per descrivere le attività, gli strumenti, i processi, i soggetti coinvolti per rendere efficacie il processo di conservazione digitale dei documenti.
Cosa contiene il Manuale della Conservazione Digitale?
Il Manuale della Conservazione segue una struttura ben definita, pensata per garantire chiarezza, conformità normativa e operatività, nel dettaglio:
• Modello Organizzativo – Ruoli e responsabilità
• Architettura del sistema – Descrizione tecnica dell’infrastruttura e dei componenti
• Processo di conservazione – Fasi operative: versamento, presa in carico, archiviazione e accesso
• Sicurezza e protezione dei dati – Misure adottate per garantire riservatezza, integrità e disponibilità
• Formati e metadati – Tipologie di documenti, standard utilizzati, metadati associati
• Tempistiche – Tempi entro i quali i diversi tipi di documento sono messi in conservazione
• Verifiche periodiche – Controlli periodici, tracciabilità e verifica anomalie
• Gestione delle modifiche – Procedure per aggiornamenti, cessazione del servizio, migrazione dati
• Normative di riferimento
Quali sono i soggetti obbligati?
La tenuta del Manuale della Conservazione Digitale è obbligatoria per tutti i soggetti che gestiscono documenti informatici rilevanti, in particolare quelli che effettuano la conservazione a norma., ivi comprese aziende private e professionisti o intermediari
Le Aziende private sono obbligate alla redazione del Manuale della Conservazione Digitale anche se il servizio di conservazione sostitutiva dei documenti elettronici è affidato a Conservatori accreditati o Intermediari, ad esempio Entaksi.
Perché è importante?
Un documento conservato correttamente ha valore legale nel tempo. Il Manuale:
• Tutela l’azienda in caso di controlli o contenziosi
• Dimostra la conformità alle normative vigenti
• Garantisce la trasparenza verso clienti, fornitori e autorità
Sanzioni
La mancanza del manuale della conservazione digitale (e il mancato rispetto delle Linee Guida AGID) comporta sanzioni amministrative da 1.000 a 8.000 euro, come stabilito dall'art. 9 del D.Lgs. 471/1997, e la violazione delle disposizioni dell'art. 18-bis del CAD che prevede sanzioni pecuniarie da 10.000 a 100.000 euro per la mancata applicazione delle Linee Guida AGID. Le sanzioni per la mancata conservazione di documenti a norma possono anche portare alla perdita di valore probatorio dei documenti in caso di contenzioso e, in alcuni casi di occulta-distruzione di documenti fiscali, a sanzioni penali.
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